Prevenzione, non solo repressione: la Comunità Incontro di Amelia interviene sulla proposta del Ministro Lamorgese
La Comunità
Incontro Onlus di Amelia plaude alla stretta in tema di lotta
allo spaccio delle sostanze stupefacenti avviata
dal Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese che intende
individuare una norma per superare l’attuale disposizione dell’art. 73
comma cinque che non prevede l’arresto immediato per i casi di spaccio di
droga. Anche per la Comunità è fondamentale che chi spaccia vada fermato e
tolto dalla piazza per evitare che prosegua il suo “lavoro” criminoso ma al
tempo stesso va fatto un necessario distinguo tra spacciatore e consumatore
dando l’opportunità, a quest’ultimo, di affidarsi ai percorsi di recupero.
Altrettanto auspicabile è che la discussione in atto sia l’occasione per
il Governo centrale per lavorare ad un rinnovato approccio anche in
materia di prevenzione, rivolto in particolare alle fasce più giovani, affinché
stili di vita sani e positivi possano rappresentare il modello di riferimento e
la prima concreta forma di repressione contro qualsiasi forma di dipendenza.
Lo scenario relativo alle dipendenze è in costante evoluzione: il moltiplicarsi
delle sostanze e i relativi effetti che queste esercitano a livello fisico e
psicologico sulle persone necessitano di cambiamenti nei protocolli e di
conseguenza anche le politiche devono adeguarsi per supportare chi si trova in
difficoltà: sia a livello giuridico che culturale affinchè siano
tempestivamente identificate eventuali condizioni di rischio”.
Per questo la Comunità Incontro è attivamente impegnata per dare il proprio contributo nell’individuazione di più efficaci azioni per affermare una nuova visione in tema di prevenzione e recupero.
“Ciò che serve al nostro paese in tema di lotta alle dipendenze è una svolta culturale che deve coinvolgere i soggetti attivi a tutti i livelli: dalla politica alle istituzioni, dal mondo della scuola alle comunità terapeutiche fino alla famiglia. Per questo – afferma Giampaolo Nicolasi responsabile della struttura – a Molino Silla le nostre porte sono sempre aperte e siamo pronti a dialogare con il mondo della scuola e con i territori in generale per portare ai ragazzi la nostra testimonianza e il messaggio che uno stile di vita positivo e responsabile, è il migliore alleato contro le dipendenze”.
Pertanto la Comunità Incontro segue fiduciosa gli sviluppi riguardanti la nuova norma ed auspica che la decisione finale avvenga con il coinvolgimento e l’ascolto di tutti i soggetti impegnati nella lotta alle tossicodipendenze.