Sabato 27 settembre alla Comunità Incontro di Amelia la tradizionale cerimonia che ha ricordato l’inizio dell’opera comunitaria.
Quella che si è celebrata sabato 27 settembre a Molino Silla è stata la 46esima ricorrenza di “Pane, mortadella e mela” la tradizionale cena che in Comunità Incontro ricorda don Pierino e l’inizio del progetto comunitario.
Era infatti il 27 settembre del 1979 quando don Gelmini, con un primo gruppo di ragazzi, arrivò a Molino Silla da Roma, quando all’epoca era soltanto un casale sperduto e diroccato.
Davanti al fuoco di un camino, don Pierino e i ragazzi si ritrovarono all’ora di cena a mangiare pane, mortadella e mela: con la condivisione di un pasto semplice ma pieno di significato, da tre generazioni si onora il ricordo di quella prima sera e l’esempio del fondatore della Comunità Incontro.
Quest’anno il 27 settembre è stata una giornata “in famiglia” a Molino Silla, la ricorrenza è stata infatti dedicata ai ragazzi impegnati nel percorso di recupero e ai loro familiari, i quali durante una plenaria svoltasi nel grande auditorium, hanno incontrato il direttivo e lo staff multidisciplinare, per confrontarsi sui temi della dipendenza e sui protocolli di cura adottati dalla struttura terapeutica.
A seguire, la tradizionale cena nel refettorio con pane, mortadella e mela e in chiusura, gli spettacolari i fuochi d’artificio.
La Comunità Incontro ha voluto aprire la cena anche alla cittadinanza per condividere la serata anche con il territorio. Numerosi gli amerini che ne hanno preso parte.