Si è conclusa sabato 8 novembre a Roma la VII Conferenza Nazionale sulle Dipendenze, organizzata dal Dipartimento delle politiche contro la droga e le altre dipendenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri. A seguire i lavori e a dare un contributo ai contenuti della due giorni, anche una delegazione della Comunità Incontro ETS, impegnata attivamente nei tavoli tematici dedicati a Governance e Gioco d’azzardo.
Tra i principali punti portati avanti dalla Comunità Incontro: l’abbattimento delle barriere regionali che impediscono al tossicodipendente di esercitare la libertà di cura anche al di fuori della propria regione e l’accesso diretto ai percorsi terapeutici direttamente tramite le Comunità. Un confronto di alto livello sulle nuove sfide del sistema cui hanno preso parte anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Premier Giorgia Meloni. La relazione conclusiva, che ha presentato le linee guida delle future programmazioni, è stata affidata al sottosegretario Alfredo Mantovano.
L'importanza della prevenzione
La Conferenza ha assunto una rilevanza ancora maggiore, poiché ha ampliato il focus anche sulla prevenzione con un’attenzione specifica verso i giovani e gli adolescenti. Un target da sempre al centro delle attività di sensibilizzazione promosse sul territorio dalla Comunità, con progetti specifici nelle scuole e nei luoghi di aggregazione dei giovani.
“Le Comunità terapeutiche italiane – ha affermato il capo struttura Giampaolo Nicolasi – rappresentano un unicum a livello internazionale per la cura delle dipendenze, sono un’eccellenza, ed oggi finalmente hanno potuto dare voce alle loro esigenze. Insieme si può! Come recita lo slogan della Conferenza”.
Nella foto sopra lo staff della Comunità Incontro insieme al Sottosegretario Alfredo Mantovano e alla Governatrice dell’Umbria Stefania Proietti.