Intervento di Giampaolo Nicolasi, capostruttura Comunità Incontro Onlus sull’incontro con Luca Coletto e la call con Matteo Salvini in occasione della Giornata mondiale contro la droga.
“Quest’anno – afferma il capostruttura della Comunità Incontro Onlus Giampaolo Nicolasi – la giornata del 26 Giugno assume un significato ancora più profondo, poiché si inserisce tra la fine dell’emergenza sanitaria e l’inizio della Fase 3, che sta registrando una pericolosa evoluzione nelle addiction. Per questo chiediamo alle istituzioni e al governo centrale, di rafforzare il dialogo con gli operatori del settore affinchè vengano fatte scelte concertate e pertinenti con lo scenario attuale. Apprezziamo molto l’assessore alla salute di Regione Umbria Luca Coletto che oggi si è recato in visita a Molino Silla e il Sen. Matteo Salvini che non ha voluto far mancare il suo supporto e la sua vicinanza ai nostri ragazzi in questo momento celebrativo.
Ancora una volta però siamo costretti ad esprimere sgomento nel riscontrare a livello parlamentare tentativi per legalizzare la cannabis: non solo quella light ma anche quella sintetica, come alcune iniziative portate avanti da un gruppo di parlamentari antiproibizionisti stanno dimostrando”. “Appare surreale – afferma Nicolasi – che in una fase drammatica come quella che stiamo attraversando, la politica e le istituzioni discutano nuovamente di legalizzazione anziché puntare su un approccio valoriale e preventivo da condividere a livello sociale. Tra l’altro in nessuna manovra finanziaria così come in occasione dei recenti Stati Generali di Villa Pamphilj, la politica ha tenuto conto del terzo settore e di chi lotta ogni giorno contro le dipendenze. Strutture come le nostre, che fanno con amore e passione ciò che gli altri fanno per dovere o per mestiere, meritano di essere ascoltate e supportate dallo Stato. Il nostro impegno è per andare incontro alle esigenze degli ultimi ma a quanto pare – conclude Nicolasi – anche noi per una parte dello Stato facciamo parte degli ultimi. Chiediamo di essere ascoltati e per questo siamo profondamente grati alla Regione Umbria, all’assessore Coletto e al Sen. Salvini per la loro vicinanza e per la loro capacità d’ascolto in questo difficile momento, non solo per il Paese ma anche per il nostro settore”.