RovigoOggi.it – Sinergia tra pubblico e privato per aiutare gli ultimi
Solidarietà ed associazionismo Rovigo con la Comunità Incontro di Grignano Polesine per “Credere nella vita… sempre”
ROVIGO – Un appuntamento che ha creato una sinergia tra pubblico e privato. E’ stato un confronto tra istituzioni locali, pubblica amministrazione, 5 sindaci dei comuni limitrofi, operatori sociali, volontari. Un messaggio particolare di pace e amore per gli ultimi è stato lanciato dal vescovo della diocesi di Adria-Rovigo, monsignore Pierantonio Pavanello, presente anche lui all’incontro.
Tanti gli interventi che si sono alternati nell’arco della giornata, tra questi anche quello di Luca Bellotti, ex deputato e sottosegretario Welfare, che ha elogiato l’operato della Comunità sottolineando che: “Quando vivi la Comunità non riesci più a farne a meno perchè vieni coinvolto in una magica esperienza di vita”.
Grande soddisfazione per l’incontro, che ha coinvolto pubblico e privato, è stata espressa da Susanna Carlesso, presidente della cooperativa “Alzati e vola”. “Un primo risultato già lo abbiamo raggiunto – dice la Carlesso – un ragazzo ha espresso la volontà di entrare in Comunità a causa di problemi di ludopatia. Inoltre già abbiamo fissato un appuntamento con le istituzioni per progettare una sinergia tra pubblico e privato per aiutare chi ne ha bisogno. Dobbiamo unire tutte le forze per aiutare e offrire una possibilità agli ultimi. Dopo il percorso in comunità noi come cooperativa pensiamo al reinserimento nel quotidiano e nel mondo del lavoro della persona”.
Durante la giornata di lavori i presenti hanno potuto ascoltare alcune toccanti testimonianze dei ragazzi ospiti della Comunità Incontro di Amelia che hanno intrapreso un percorso di recupero per uscire dal tunnel delle dipendenze, supportati dalla responsabile dell’equipe multidisciplinare, psicoterapeuta Tania Fontanella, dalla responsabile degli assistenti sociali, Cristina Lorefice.
L’incontro è stata anche l’occasione per illustrare il progetto INdipendente che ingloba in sé tre attività: INascolto, INclasse e Instrada. INascolto è un punto di ascolto sito all’interno della casa madre della Comunità ad Amelia con lo scopo di ascoltare, supportare e sostenere le famiglie che si trovano in difficoltà. Instrada prevede un approccio diretto andando ad intercettare ed agganciare direttamente persone che usano ed abusano di sostanze ed alcol. Proprio per la prevenzione è stato istituito il progetto INclasse dedicato a tutte le scuole secondarie.
L’obiettivo della Comunità Incontro è sempre quello che ha portato avanti per anni il fondatore don Pierino Gelmini: sensibilizzare i giovani e non solo contro il consumo di droghe, farne conoscere le drammatiche conseguenze e salvare la vita a chi è finito nella rete della droga, dell’alcol, delle ludopatie.