“No alla droga, sì alla vita”
“La Comunità oggi ha professionisti e operatori che le permettono di essere una punta di diamante, un faro. Per la lotta alla droga non si fa mai abbastanza, noi siamo e saremo contro ogni forma di legalizzazione, perché siamo per la vita”. A sottolinearlo è stato il presidente della Comunità Incontro Onlus di Molino Silla di Amelia l’avvocato Giuseppe Lorefice durante l’apertura dei lavori del convegno “No alla droga, sì alla vita” che si è tenuto presso la Comunità. “Don Pierino ha portato avanti senza tentennamenti – spiega Lorefice – una dura lotta contro la droga pesante e leggera. La Comunità Incontro dopo la sua morte ha dato una svolta, il consiglio direttivo si è rimboccato le maniche per continuare l’opera iniziata da Don Pierino, coniugandola con quella della pubblica amministrazione, rispondendo alle richieste della Regione e delle norme nazionali”.
A seguire c’è stato l’intervento della dottoressa Tania Fontanella, responsabile area psicologi e area educativa, psicologa e psicoterapeuta che ha presentato l’equipe multidisciplinare e i 3 moduli della struttura. INdipendente ingloba tre attività: INclasse, INstrada e INascolto. Il primo prevede incontri nelle scuole al fine di sensibilizzare i giovani sui rischi e le conseguenze causate dall’uso di droghe. INstrada, prevede un approccio diretto andando ad intercettare ed agganciare direttamente persone che usano ed abusano di sostanze ed alcol. INascolto è un punto di ascolto sito all’interno della casa madre della Comunità ad Amelia con lo scopo di ascoltare, supportare e sostenere le famiglie che si trovano in difficoltà, sarà operativo dal mese di gennaio.
Anche il direttore generale della Usl Umbria 2, Imolo Fiaschini, intervenuto al convegno ha sottolineato che il confronto può stimolare e aiutare la riorganizzazione di alcuni servizi della sanità.
È stata poi la volta della dottoressa Maria Cristina Lorefice, responsabile ufficio servizi sociali e assistente sociale che ha illustrato ai presenti l’operato dell’ufficio accoglienza della Comunità.
Ha prendere la parola è stata poi la dottoressa Mara Gilioni, responsabile struttura complessa SerD Terni Usl Umbria 2 che ha ripercorso le dipendenze di ieri e di oggi e come sia necessario assistere chi in passato è stato tossicodipendente e che oggi ha specifiche patologie. Ha inoltre evidenziato come le nuove dipendenze si leghino con la criminalità. Dello stesso parere il dottor Marco Cuccuini, responsabile SerD Terni Usl Umbria 2.
La mattina è proseguita con gli interventi della dottoressa Flaminia Alimonti e del dottor David Martinelli psichiatri, psicoterapeuti e docenti all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma che hanno affrontato i temi legati alle ludopatie, al cyberbullismo e alle dipendenze da internet.
È poi intervenuto telefonicamente il Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, amico della Comunità Incontro che ricordando la sua recente visita ai ragazzi di Molino Silla ha ribadito il suo impegno contro la legalizzazione delle droghe leggere puntualizzando il proseguimento delle sue iniziative anche nei prossimi mesi.
Anche il Sottosegretario al Ministero dell’Interno, Gianpiero Bocci, è contro ogni forma di legalizzazione delle droghe. “Se noi lottiamo per la vita – dice – non possiamo stare dalla parte della morte, della droga e della criminalità. Fare rete significa che tutti gli attori contribuiscono al risultato finale”.
Nel pomeriggio i lavori sono ripresi con l’intervento della dottoressa Lucia Coco, psicologa e psicoterapeuta del dipartimento dipendenze Foligno Usl Umbria 2, che ha illustrato le problematiche legate al gioco d’azzardo patologico. Del rapporto tra SerD e Comunità, e le sue prospettive future ha parlato la dottoressa Mirena Angeli, responsabile SerT Narni Scalo.
A chiudere i lavori lo psichiatra, psicoterapeuta e docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, Federico Tonioni che invece si è soffermato sulle nuove dipendenze e il ritiro sociale.
Al termine del convegno sono scesi in campo a sostegno della Comunità Incontro Onlus, in una quadrangolare di calcio, la nazionale magistrati italiani, la nazionale dei prefetti, personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo amici della Comunità Incontro.
“Insieme per la vita contro la droga”. Questo lo slogan del quadrangolare di calcio che si è disputato oggi, 23 giugno, alla Comunità Incontro Onlus Molino Silla di Amelia. Per l’occasione sono scesi in campo a sostegno della Comunità la nazionale magistrati italiani e quella dei prefetti, personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo amici della Comunità. In campo la squadra della Comunità ha lottato aggiudicandosi il match contro i magistrati, finita 2-0. L’amichevole tra magistrati e prefetti, in nome della solidarietà, ha visto vincere lo slogan “Insieme per la vita contro la droga”.
Rassegna stampa:
TGR Umbria: qui il servizio dedicato al nostro evento durante l’edizione delle 19.30 del 23 giugno 2017 (minuto 7:14)
Corriere dell’Umbria: 24.06.2017 e 25.06.2017
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